La Franciacorta brassicola che non t’aspetti

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24/02/2017 di movimentobirra

franciacorta1Il panorama che si apre lasciandosi alle spalle il casello di Rovato (arrivando dalla Milano-Venezia), in direzione Iseo, è a dir poco “pittoresco”.

Le dolci colline che accarezzano la sponda meridionale del Lago d’Iseo, abbracciano in un naturale “anfiteatro” distese di vigneti, punteggiate da antiche dimore, monasteri, abbazie e castelli.

Siamo in Franciacorta, Terra di storiche e moderne cantine che producono vini di pregio internazionale.

Sono ogni anno sempre di più gli appassionati di turismo enogastronomico che scoprono e riscoprono il piacere del buon vino, legato alla possibilità di visitare antichi siti culturali ed artistici, praticando sport all’aria aperta, quali il nord walking attraverso i vigneti di Chardonnay o l’eno-cicloturismo con tappe nelle varie cantine.

Dopo aver a lungo vagabondato in giro per l’Europa, sono anch’io, franciacortina DOC (o dovrei meglio dire DOCG!) tornata da ormai più di un anno a questa parte, ad apprezzare le risorse della mia Terra, quelle risorse legate ad un settore di cui si sente poco spesso parlare: il mondo brassicolo franciacortino.

Ebbene si! La Franciacorta ha anche un patrimonio birrario in crescita e l’interesse che si sta sviluppando attorno ad esso, fiorisce sempre più.

Diversi gli eventi che da qualche anno vengono organizzati per la promozione della birra artigianale: manifestazioni che permettono di dare risalto ad un territorio già ricco di attrattive turistiche, con il valore aggiunto di far conoscere le produzioni brassicole locali; se per partecipare a questi eventi é necessario attendere solitamente il periodo primaverile/estivo, per fare un “tour brassicolo” in Franciacorta é invece sempre il momento giusto, ed io sarò ben lieta di accompagnarvi in questo viaggio!

Da buona operatrice turistica quale sono, nonché grande appassionata delle buone birre di produzione artigianale, vorrei proporvi un itinerario alla scoperta del panorama birrario franciacortino.

Vi basterà avere un week end libero, una buona dose di curiosità e… tanta sete!

Birrificio Curtense

 Il consiglio é di uscire al casello di Rovato, (autostrada A4) perché rappresenta senz’altro la via più comoda per arrivare in Franciacorta.

Procedendo in direzione Iseo per circa 7-8 km, raggiungiamo Torbiato, frazione di Adro; lasciando la strada principale, imbocchiamo una strada interna più calma che attraversa paesaggi collinari e vigneti ed in pochi minuti ci porta a Monterotondo, frazione di Passirano.

 

franciacorta2Seguendo la strada, arriviamo direttamente alla nostra prima tappa: il Birrificio Curtense, siamo in Via Cadorna al civico 42.

 Devo ammetterlo la segnaletica non é ben evidente, ma il simbolo della brescianissima “Leonessa” dipinta sull’esterno del birrificio, non può che darci conferma di essere arrivati nel posto giusto!

La piccola realtà gestita da due giovanotti franciacortini, Matteo e Christian, é presente sul mercato dal 2011, quando da pentole e pentoloni per homebrewing, I due amici hanno fatto il grande passo di aprire un microbirrificio.

I sacrifici non sono stati pochi: inizialmente un doppio lavoro per Matteo, la “Mente Commerciale” della coppia, che nei ritagli di tempo dalla sua occupazione principale, supporta fedelmente Christian, il “Braccio”, il Mastro Birraio, che tra una cotta e l’altra, ama sorseggiare una fresca Imperial Stout di Samuel Smith (sua birra preferita n.d.r.)

Le soddisfazioni per questi due “gnari” non si sono fatte attendere a lungo: la loro “Brixia Lager” é stata premiata al Beer Attraction di Rimini nel 2015 nella categoria Italian Lager e ha ottenuto la medaglia di bronzo al Brussels Beer Challenge lo scorso novembre. L’anno precedente era toccato invece alla Brixia Nera guadagnarsi una medaglia d’oro da parte di Unionbirrari nella categoria birre scure a bassa fermentazione.

Le birre “standard” in produzione (Brixia Lager, Brixia Nera, Brixia Rossa) sono stagionalmente affiancate da birre prodotte con ingredienti locali quale la lavanda di Coccaglio, il mais nero di Gorzone, le castagne di Pisogne e le ciliegie di Polaveno.

L’ambiente del birrificio é molto informale: fare aperitivo o merenda a suon di pane & salame bresciano ed ovviamente birra artigianale, é diventato un must da queste parti!

Birrificio BadeF

 Riprendendo la strada in direzione Ospitaletto, attraversiamo paesaggi rurali ed arriviamo a Passirano, antico borgo medioevale, che custodisce ancora oggi gelosamente un castello ed alcune ville del XVI secolo.

Come i confinanti comuni, anche a Passirano l’offerta enogastronomica é molto ricca, ma noi restiamo fedeli al nostro “tour a tutta birra” e facciamo tappa-aperitivo in un altro importante riferimento nel panorama brassicolo franciacortino: il Birrificio BAdeF, il cui acronimo sta appunto per “Birrificio Artigianale della Franciacorta”.

 

franciacorta3Frutto della grande passione comune di due amici per le buone birre a bassa fermentazione, (a cui é liberamente ispirata gran parte della produzione attuale), il BadeF nasce come coronamento di un sogno a lungo inseguito. Dopo tante cotte fatte in casa ed un periodo formativo al fianco di professionisti del settore brassicolo, nel settembre 2010 Sergio e Giordano riescono finalmente a dare un nome alla loro prima creazione: la Klara, che sarà la prima di una lunga e fortunata serie di prodotti attualmente disponibili in diversi ristoranti, bar e manifestazioni sul territorio bresciano e nazionale.

La sfida che i due amici si sono posti é molto ambiziosa: produrre birre di alta qualità, a bassa fermentazione, che possano soddisfare anche i palati più esigenti.

Giordano ed il suo braccio destro Michele, si divertono a comporre le loro creazioni, utilizzando per lo più luppoli nobili tedeschi e malti chiari, per ottenere prodotti non estremamente complessi ed apprezzabili da tutti.

Grandi le soddisfazioni raccolte nel corso degli anni, che hanno visto il birrificio crescere in tutti i sensi: durante l’evento dell’estate 2016 “The Floating Piers”, l’installazione artistica ideata da Christo (l’eclettico artista statunitense), il BadeF “sbarcherà” in esclusiva a Montisola per dissetare con le proprie birre tutti i curiosi che (ci auguriamo) verranno da tutto il mondo per camminare sulle acque del Sebino.

E’ prevista invece entro l’inizio della primavera, l’apertura della nuova sede: l’esigenza produttiva é arrivata al punto tale da portare alla decisione di aprire un nuovo birrificio con vendita al dettaglio, area degustazione e brew pub annesso in località Rodengo Saiano, in Via Marocco.

La produzione e la piccola parte mescita si trovano per ora in località Passirano, in Via Fratelli Rosselli 5, sede storica del Birrificio.

Per iniziare una nuova giornata e far riprendere lo stomaco da qualche birretta di troppo, potrete distendervi con un po’ di sano shopping (ammesso che esista davvero qualcuno che trovi il “fare acquisiti” un’attività rilassante!!) al Franciacorta Outlet Village: volenti o dolenti, la nostra prossima tappa è proprio da queste parti, ed il passaggio attraverso il “villaggio dello shopping franciacortino” é obbligato!

Birrificio Porta Bruciata

 

franciacorta4E’ l’ultimo nato nella famiglia dei birrifici franciacortini, ma si sta già distinguendo per la determinazione dei suoi fondatori: Marco e sua moglie vogliono promuovere la birra artigianale di qualità e dagli esperimenti da “homebrewers” vogliono stare alla larga.

Un passato al fianco del Mastro Birraio del Birrificio Rurale (da cui ha appreso i segreti tecnici di produzione) ed un futuro ricco di progetti: Marco vuole restare fedele alle birre ad alta fermentazione, inserendo nella propria produzione un’American Pale ale in cui potersi sbizzarrire usando diverse varietà di luppolo.

Lo stile di produzione del Porta Bruciata é  un crocevia tra la tradizione inglese e l’innovazione made in USA: ales rifermentate in bottiglia con forti note aromatiche, caratterizzate da una generosa luppolatura, spesso fatta secondo la tecnica del dry hopping.

Cinque le birre all’attivo che per ora sono in vendita solo in un paio di locali della Provincia; anche sulla distribuzione della propria birra Marco ha le idee chiare: solo canali e distributori selezionati, la qualità della sua birra prima di tutto.

Il birrificio ha dimensioni modeste: alla contenuta area di produzione, si affianca una piccola zona di vendita al dettaglio, con possibilità di assaggio dei prodotti disponibili.

Non ci sono volutamente tavoli e sedie perché i proprietari vogliono rimanere fedeli al loro obiettivo principale: dedicare tutte le proprie energie alla produzione della loro birra.

Ci troviamo in località Rodengo Saiano, in Via Industriale 16, nelle immediate vicinanze dell’Outlet Franciacorta.

Se la visita al Porta Bruciata vi ha aperto lo stomaco, non vi preoccupate: ci spostiamo verso il Lago d’Iseo, dove trovare un’osteria tipica con specialità a base di pesce di lago o qualsiasi altra prelibatezza della cucina bresciana, non sarà davvero difficile.

Il mio consiglio é quello di non abbuffarsi troppo, perché i punti d’interesse culturale e naturalistico attorno al lago d’Iseo sono davvero molti, e sarebbe un peccato arrivare fino a qui e perderseli!

 

franciacorta5Iseo é sicuramente la località della Franciacorta che più cattura l’interesse di chi viene in visita nel nostro territorio: impossibile non rimanere affascinati dall’antico borgo o lasciarsi coinvolgere dalla “movida iseana” che brulica dalle prime ore del tramonto sul Lungolago Marconi.

Sono, infatti, numerosi i locali diurni e notturni presenti ad Iseo centro  che trattano birre più o meno note, commerciali ed artigianali, di produzione propria e non, spesso associate ad una proposta gastronomica, dove la birra finisce per aver un ruolo marginale. Il mio interesse e la mia attenzione cadono però   su un locale che fa la differenza.

Moskito Rock n’ Roll Bar

Leggermente fuori dal centro storico, in una zona piuttosto commerciale (siamo in Via Ninfea  94), si trova il “Moskito”: interessante punto di riferimento per gli Amanti delle birre di qualità

(la A non é maiuscola per caso).

Da 9 anni ormai, Giovanni ed il suo staff accolgono homebrewers, “beer geeks” o semplici bevitori di birra da tutta la provincia, che trovano dietro all’originale bancone di legno a forma di chitarra, lungo ben 12 metri, non soltanto un ampio assortimento di prodotti, ma soprattutto la grande passione di un publican che sceglie le proprie birre una per una.

Tre i frigoriferi per le birre in bottiglie, 120 le referenze totali presenti, 10 spine a rotazione settimanale: Giovanni ama le birre in maniera assoluta e vuole per questo lasciare ampio spazio ai diversi stili birrari.

La scelta di proporre e raccontare birra di qualità passa anche per l’assenza di vino o altri alcolici nel locale (ad eccezione di qualche drink “livener” richiesto di tanto in tanto dai clienti  per “staccare” tra una birra e l’altra).

 

franciacorta6La grande musica rock é l’altro protagonista assoluto del Moskito: diverse le serate live organizzate nel locale ed immancabile é il sottofondo con i grandi miti del rock moderno e old school.

Che siate neofiti, amanti o professionisti della birra, questa sarà l’unica “zanzara” con cui avrete piacere a passare le vostre afose notti d’estate o le nebbiose serate d’inverno bresciano.

Fare tardi al bar di Giovanni o in giro per i locali d’Iseo é davvero un gioco da ragazzi… forse un po’ meno gestire “l’hangover” del giorno dopo!!

Una bella passeggiata nella Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino é un importante aiuto per smaltire qualche birretta di troppo della sera precedente, prima di rimettersi in viaggio.

Tornando verso il casello di Palazzolo, dell’autostrada A4, la tappa é d’obbligo per un’ultima birretta prima del rientro.

Trecento Café-Craft Beer

Capriolo è uno di quei paesi che può lasciare indifferenti ad un primo impatto: é un punto d’incrocio tra la provincia di Bergamo e Brescia, molto spesso non menzionato tra le attrattive turistiche della zona.

Numerose sono invece le testimonianze storiche che confermano l’importanza di questa cittadina, confine occidentale della Franciacorta,  che ha a lungo ricoperto un significativo ruolo difensivo grazie alla sua posizione dominante sulla Valcalepio, sulla zona collinare di Paratico e sull’accidentata pianura di Palazzolo sull’Oglio.

L’antico castello, stimato essere uno dei più antichi costruiti in zona, dal 1800 Monastero delle Suore Orsoline, domina dalla collina l’antico borgo, dove ancora sono presenti maestosi palazzi e dimore storiche, molti dei quali trasformati in cantine per la produzione del Franciacorta.

Fedele allo “spirito” del paese che lo ospita, il Trecento Cafè é quel bar che non ti aspetti: sono ancora in pochi a parlarne, perché non é appariscente e non é uno di quei locali chic da “movida bresciana”, ma una volta varcato l’ingresso, vi stupirà.

L’ambiente é semplice, curato, non dispersivo, senza “fronzoli”, ma con un messaggio preciso e lampante: qui si beve birra, birra artigianale!

 

franciacorta7Fabiano, il titolare e publican del locale, ha fatto della “birra artigianale” il suo leitmotiv: sono al momento 4 le birre alla spina disponibili a rotazione, e diverse le etichette italiane e straniere di birre in bottiglia sempre in fresca e pronte al consumo!

Costante é l’impegno che il “padrone di casa”, sempre informato sulle ultime tendenze,  mette nel diffondere una corretta informazione sui prodotti presenti nel suo locale e quelli che suscitano la curiosità dei suoi clienti.

Grande é l’interesse di Fabiano nell’organizzazione di eventi e serate legati alla promozione della cultura birraria, che trovano al Trecento café-Craft Beer terreno fertile dove poter svilupparsi al meglio.

Tante le novità ed i progetti a cui Fabiano sta lavorando, ma sui quali mantiene un atteggiamento “riservato/scaramantico”: difficile farlo sbottonare, a meno che non gli si metta davanti una buona birra… in quel caso diventa un fiume in piena e diventa difficile trattenere il suo entusiasmo!

Punto di riferimento in una parte della Franciacorta, ahinoi, per ora “povera” di realtà brassicole, il bar di Fabiano é la casa di tutti quelli che la birra la producono, la amano o iniziano a conoscerla; ideale punto d’incontro per trascorrere serate “old school”, all’insegna di quattro chiacchiere con gli amici e della buona birra artigianale, senza altre distrazioni.

Prima di lasciarvi rientrare a casa, vorrei sottolineare che i birrifici ed i locali menzionati sono quelli che appartengono alla zona geografica della Franciacorta: la situazione birraria bresciana è ben più ampia e diverse sono le importanti realtà di provincia che non ho menzionato perché situate al di fuori dei confini franciacortini.

E’ inoltre con grande orgoglio ed entusiasmo che segnalo un’altra piccola realtà franciacortina attualmente in fase di sviluppo, che sta  lavorando per entrare in via ufficiale nel mondo artigianale della nostra zona: il Bar Villaggio in Via San Pietro 41 a Coccaglio, che da qualche mese a questa parte ha integrato la propria offerta di birre estere (etichette per lo più commerciali) con  birre artigianali italiane ed estere, grazie anche all’interessante collaborazione che mi ha visto coinvolta in prima persona con i gestori Katia & Dario, mirata alla diffusione di concetti base di “cultura birraria”. Hop hop guys!Avanti cosi!

 

franciacorta8Il sole é pronto per calare dietro le dolci colline della Franciacorta ed il week end birrario volge al termine…Non mi resta che augurarvi buon rientro e darvi appuntamento davanti ad una vera birra…

In Franciacorta of course!

Cheers!

Erika Goffi-Franciacorta Taste&Visit

1 thoughts on “La Franciacorta brassicola che non t’aspetti

  1. mauri53 ha detto:

    Brava , mi hai fatto fare un tour nella mia infanzia
    grazie

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